Promosso dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura dal 01/05 - 30/06/2020
Il Comitato tecnico-scientifico: Claudio Crescentini, Costantino D’Orazio, Maria Vittoria Marini Clarelli, Federica Pirani, Isabella Toffoletti con la collaborazione di Elisabetta Giuliani e Gian Pietro Leonardi di #DomaniInArte ha invitato gli artisti ad inviare una fotografia di una propria opera che rappresenti un personale punto di vista sulla grave situazione globale che stiamo vivendo.
Un’operazione che, oltre a rappresentare un’occasione di espressione, vuole rompere il silenzio dei musei chiusi per creare un atelier artistico fatto di tante voci e linguaggi dell’arte, senza preclusioni linguistiche o barriere di giudizio e senza limiti all’utilizzo delle tecniche.
Chiede a tutti un’immagine di speranza che guardi al domani, con un’opera che attraversi l’attuale silenzio dei musei chiusi, dei progetti artistici congelati.
Si tratta di un modo per far sentire anche la voce dell’arte italiana, sulla linea ad esempio del sostegno all’Italia di grandi artisti internazionali, come quello di Ai Weiwei che posta i lunghi e disperanti elenchi di necrologi dell’Eco di Bergamo o Zehra Dogan che fotografa curdi con scritte che sostengono appunto l’Italia. O ancora, come i video-messaggi di Jenny Holzer con brevi frasi poetiche sulla voglia di vita e di futuro, fino alla candela rossa accesa che si consuma nel filmato di Shirin Neshat e all’archivio dei suoni urbani delle città globali in lockdown di Cities and Memory.
La partecipazione è stata numerosa e tra gli autori segnaliamo le fotografie di Teresa Bianchi, Tomaso Binga, Silvia Bordini, Maristella Campolunghi, Sara Camporesi, Fabio Collari, Marco Cucurnia, Joseph D’Anania, Elastic Group of Artist Research, Martina Esposito, Riccardo Magherini, Valeria Murgia, Marina Paris, Matteo Piacenti, Emanuela Rizzo, Valerio Tiberio, Rita Valenzuela, Tullio Vinicio.
Con tutti i lavori pervenuti è stato realizzato un video che durante la breve apertura dei musei è stato proiettato in una sala adibita per l’evento.
M.C.
Una visione e uno sguardo quindi "altro" rispetto alla realtà del dramma contemporaneo che stiamo tutti vivendo.
Galleria d’Arte Moderna di Roma ©fotografia di Teresa Bianchi.